Ecco la SAL dei vari detergenti:
Detergenti intimi fino al 10%
Shampoo 10-15%
Bagno doccia 18-20%
Bagnoschiuma 20-25%
Per iniziare a formulare ci sono piccole regole da tenere in considerazione:
- Si parte da un tensioattivo primario (anionico, non ionico) che lava
- 1/2 tensioattivi di contrasto (anfotero) che serve a ridurre l'aggressività del primario
- Un tensioattivo di contorno/secondario (di solito si usano non ionici molto delicati)
(Per mitigare l'aggressività dello SLES... si aggiunge betaina per 1/3)
Un detergente può essere reso denso in vari modi:
Oltre a questo si possono utilizzare perlanti e surgrassanti (es: coco glucoside e glyceryl oleate), che si usano in piccola percentuale e che servono a rendere meno aggressivo il detergente, anche se aumentano la SAL stessa.
Infatti una SAL alta, spesso, non è sinonimo di detergente aggressivo è il mix dei vari tensioattivi a fare la differenza...
Come si calcola la SAL?
Prima cosa da fare è avere la singola SAL dei vari tensioattivi che voglio utilizzare, la troveremo nella scheda tecnica del produttore.
Per esempio voglio fare uno shampoo e so che la SAL totale dev'essere tra 10-15%
Andrò ad usare:
SLES (SAL 27), Cocamidopropyl Betaine (SAL 34,8), Lauryl Glucoside (SAL 50-55 si calcola il valore intermedio 52,5)
Deciderò di mettere
30 SLES (primario)
10 Cocamidopropyl Betaine (contrasto)
3 Lauryl Glucoside (contorno/secondario)
Moltiplico la quantità di tensioattivo per la SAL:
30x27=810
10x34.8=348
3x52.5=157,5
Sommo i risultati:
810+348+157,5=1315,5
Calcolo la percentuale:
1315,5:100= 13,155 (doveva essere tra 10-15%)
Come rendere denso un detergente?
Un detergente può essere reso denso in vari modi:
- Gomma Xanthano posso utilizzare la xanthana per gelificare l'acqua del detergente
- Carbopol® Aqua SF1 si aggiunge per primo subito dopo l'acqua, al 3-4% arrivando all'8% in presenza di olio.
- Addensare con i detergenti: Sodium lauroyl sarcosinate addensa a pH5, lo SLES+betaina addensa se aggiungo sale (NaCl) addensa ancora di più.
Detto questo consiglio di leggere le varie caratteristiche dei vari tensioattivi e cercare quelli più adatti allo scopo che vogliamo raggiungere.
Fonti:
L'angolo di Lola
Fonti:
L'angolo di Lola
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